Haiti. Filantropia pelosa delle Fondazioni borghesi

(«il comunista»; N° 146;  Dicembre 2016)

 Ritorne indice

 

 

Haiti, secondo le statistiche più comuni, è il secondo paese al mondo più povero, dopo la Repubblica Togolese. Secondo l'OCSE è povero chi vive con meno di un dollaro USA al giorno. Il 54% circa della popolazione di Haiti (cioè circa 5,4 mln), sempre secondo le statistiche borghesi, "vive" con meno di 1 dollaro al giorno. Nel gennaio 2010 Haiti subì un terremoto di magnitudo 7,3 che per quel paese si dimostrò catastrofico: i morti furono più di 230.000, oltre 300.000 i feriti, le persone coinvolte che persero tutto furono circa 3 milioni. All'inizio di ottobre di quest'anno l'uragano Matthew colpì Haiti e la Florida: ad Haiti fece più di 900 morti, in Florida i morti furono 6. Queste le conseguenze immediate dell'uragano Matthew ad Haiti: 80% dei raccolti perduto, 350.000 persone in assoluto bisogno di aiuti umanitari.

Si ricorderà che dopo il terremoto del 2010 fu lanciata una campagna internazionale per aiutare la popolazione haitiana, campagna che raccolse molti fondi destinati a risollevare le sorti della popolazione colpita. Si distinse, come in altre "emergenze umanitarie" simili, la Fondazione Clinton (i Clinton dell'ex presidente americano e della moglie Hillary). Che cosa è stata e che cos'è la Fondazione Clinton? Facciamolo dire ad un settimanale borghese, il "Venerdì" di Repubblica (25.11.2016):

«La Fondazione Clinton, uno strumento diabolico che usa la filantropia per arricchire i Clinton e i loro “donatori”. Si tratta di uno strumento che funziona particolarmente bene nei Paesi disperati, con infrastrutture limitate, meglio ancora se sono vittime di disastri naturali, come Haiti». L’articolo porta poi l’esempio dei cellulari “donati” alla popolazione haitiana dalla Digicel, impresa irlandese di propietà del miliardario Denis O’Brien, amico di Bill Clinton, ripagata con finanziamenti pubblici statunitensi; e «ogni volta che qualcuno li utilizzava sia per fare una chiamata o per trasferire denaro, pagava il servizio alla Digicel». In due anni la Digicel si è assicurata il controllo di oltre i tre quarti del mercato dei cellulari ad Haiti. E per i Clinton qual è stato il guadagno? «O’Brien assicurava ai Clinton tre contratti per conferenze in Irlanda per 200mila dollari ciascuna. Tra  il 2011 e il 2012, O’Brien donava anche 5 mln di dollari alla Fondazione Clinton. Poca cosa, rispetto ai 45 mln di dollari che ottenne grazie ai Clinton dal governo degli Stati Uniti per costruire dopo il terremoto un hotel a cinque stelle a Port-au-Prince!».

Le istituzioni democratiche americane sono sempre portate ad esempio in tutto il mondo, per la loro funzionalità e per la qualità del loro servizio. Ma non sempre riescono a nascondere la loro vera funzione, soprattutto di fronte alle "emergenze umanitarie": arricchire i ricchi per farli diventare ancora più ricchi!. La Fondazione Clinton ne è un magnifico esempio.

Ci sono vittime di terremoti, uragani, tsunami, incendi, alluvioni, carestie, guerre...?

 Donate gente, donate... i ricchi ringraziano! 

 

 

Partito comunista internazionale

www.pcint.org

 

Top

Ritorne indice