Il Partito per Marx
(«il comunista»; N° 177 ; Marzo-Maggio 2023)
«Io intendo il termine Partito - scriveva Marx a Freiligrath il 26 novembre 1860 - nella sua larga accezione storica, cioè come prefigurazione dell'uomo futuro, dell'essere umano, del suo vero essere collettivo. E' l'attaccamento a questo essere, che nei periodi di controrivoluzione sembra negato dalla storia (come oggi la rivoluzione sembra alla generalità utopia), è questo attaccamento che permette di resistere».
La lotta per restare su questa posizione è la nostra azione. Erano dieci anni che Marx ed Engels, come direbbero oggi le "persone colte" si erano "ritirati dalla politica"; come hanno detto, per decenni, anche di Bordiga. Nel 1864, quattro anni dopo quella lettera, nascerà la I Internazionale. Dal 1945-46, finito il secondo macello imperialistico mondiale, Bordiga e un gruppo di compagni della Sinistra comunista d'Italia, sopravvissuti all'ecatombe della guerra e della controrivoluzione staliniana, rimisero mano alla restaurazione della dottrina marxista, a quella teoria che costituisce il partito storico della rivoluzione comunista in assenza della quale nessun partito formale potrà mai nascere.
Capiranno mai gli storici e i gazzettieri che «l'azione» silenziosa rimanendo aggrappati al «partito storico» per resistere nei periodi di controrivoluzione, è per i marxisti, a cominciare da Marx e da Lenin per finire con il «dogmatico» Bordiga, la condizione perché nasca e viva un giorno il partito formale? Ovvio che no, non lo capiranno e non lo ammetteranno, intossicati come sono dal viscido mondo borghese in cui il presente "la vince" sia sul passato che sul futuro.
Partito Comunista Internazionale
Il comunista - le prolétaire - el proletario - proletarian - programme communiste - el programa comunista - Communist Program
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