Giorgia Meloni si è accorta che a Gaza Israele bombarda e uccide...
(«il comunista»; N° 187 ; Maggio-Luglio 2025)
C'è voluta una bomba sulla chiesa cattolica della Sacra Famiglia che si trova a nord-ovest di Gaza City, perché la Meloni dichiarasse pubblicamente che i raid israeliani su Gaza che hanno colpito la chiesa della Sacra Famiglia "sono inaccettabili". I media più importanti riportano il tweet di Giorgia Meloni, questa volta eccezionalmente rapido, sottolineando che "nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento". Certo, finché si tratta di massacrare donne, bambini, anziani, gente malata e affamata - purché siano palestinesi - tutto è giustificato: Israele ha il "diritto di difendersi", e l'Italia, come molti altri paesi del mondo, ha il diritto di sostenere Israele in questa sua lotta di... sopravvivenza... In questo raid vi sono stati 3 morti e 9 feriti; tra i feriti c'è pure il parroco della chiesa, padre Romanelli, molto legato a papa Francesco e visto che la Meloni si è sempre vantata di avere "ottimi rapporti" con papa Francesco - lo dice lei che ha sempre giustificato il sostegno all'Ucraina nella guerra contro la Russia e a Israele nelle sue ripetute azioni di guerra contro i palestinesi, i siriani, i libanesi, gli iraniani e chi più ne ha più ne metta... - ha colto l'occasione per farsi passare per una sincera... umanitaria. Solo qualche ora dopo questa dichiarazione della Meloni, la Camera guidata dalla maggioranza di governo ha respinto con 142 voti contrari (rispetto ai 102 a favore) la mozione presentata dall'opposizione (si fa per dire) Pd, M5s e AVS con la quale si chiedeva al governo di sospendere il memorandum in materia di cooperazione militare tra Italia e Israele. Si tratta di un testo in vigore dal 2003 e ratificato dall'Italia nel 2005, il cui rinnovo automatico è previsto ad aprile 2026. E' noto d'altra parte che l'Italia fornisce armi e armamenti a Israele da sempre: il business delle armi è troppo importante per ogni borghesia, e non ci sono mai abbastanza guerre per dare soddisfazione a tutti i guerrafondai di questo mondo. Ultimamente il colosso degli armamenti italiano Leonardo ha fornito a Israele anche dei potenti bulldozer telecomandati coi quali, senza esporre i propri soldati, l'Idf può radere al suolo case, botteghe, ospedali, moschee, distruggendo strade e campi coltivati, senza curarsi se vi sono o meno presenti delle persone; d'altra parte, le tendopoli in cui i palestinesi sono stati obbligati a rifugiarsi lungo le spiagge di Gaza sono diventate anch'esse obiettivi militari e vengono bombardate regolarmente; e nei cosiddetti centri di distribuzione degli "aiuti umanitari" organizzati da israeliani e americani, la massa di palestinesi che tentano di avere un po' di cibo e di acqua viene sottosposta, regolarmente, al fuoco dei mercenari, trasformando questi "centri" in trappole mortali. Così anche il bulldozer è diventata un'arma micidiale.
L'atteggiamento del governo italiano non è diverso da quello americano, inglese, francese o tedesco: sono tutti complici del genocidio dei palestinesi. I secondi di tristezza che la Meloni ha dedicato alla sua ultima dichiarazione su Gaza, valgono gli stessi secondi che il cancelliere tedesco Merz ha occupato per dire, a proposito dell'attacco di Israele all'Iran, che Israele "fa il lavoro sporco" che i governanti "europei" non possono fare perché oggi non conviene loro. Verrà il momento, e ogni governo borghese darà prova della sua criminalità.
Partito Comunista Internazionale
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