Quattro anni fa, il 23 maggio 2021, il disastro della funivia Stresa-Mottarone ha provocato 14 morti. Le cause della tragedia? Fatalità? NO, come nel 99% dei casi: manutenzione approssimativa dell’impianto, oltre alla manomissione del freno d’emergenza della cabina schiantatasi a valle. Per evitare di interrompere il servizio e continuare a incassare soldi, nonostante la manutenzione di venti giorni prima del disastro non fosse stata portata a termine, la funivia del Mottarone è stata messa in funzione egualmente, e il disastro puntualmente si è verificato (1).

Il 17 aprile 2025, l’impianto della funivia del Monte Faito  è stata interessata da un incidente a una settimana dall’apertura ufficiale (il 10 aprile) della stagione turistica. Per l’intera zona erano previsti vento e forti piogge e perciò la Protezione Civile aveva emesso l’allerta gialla. I responsabili dell’impianto non hanno ritenuto di dover fermare l’impianto, tanto più che i "controlli di manutenzione" era stati fatti un mese prima. Ma il cavo di trazione della cabina ascendente si è spezzato e la cabina, scivolata all’indietro a velocità impressionante, è andata a sbattere contro un pilone, precipitando a valle: risultato, 4 morti e un ferito grave. E’ sempre colpa del cavo di trazione, come per il Mottarone? In realtà, questa volta, oltre al cavo di trazione, il problema sembra averlo dato il freno di servizio che in 36 anni, dal 1989, non è mai stato sostituito né revisionato! I controlli sulle funi, portanti, traenti e di soccorso, avevano dato esito positivo; perciò il problema sembrava non essere delle funi ma del freno di servizio che, troppo vecchio, non ha funzionato (2).

Per l’ennesima volta i risparmi sulla manutenzione sono la causa delle tragedie!

(1) Cfr. Funivia Stresa-Mottarone. Precipita una cabina, 14 morti, una fatale tragedia? NO, altre 14 vittime della permanente corsa al profitto!, “il comunista”, n. 169,  giugno-agosto 2021.

(2) Cfr. il fatto quotidiano, 19.4.2025: Funivia, pezzi vecchi di 36 anni.

19 aprile 2025